L’empatia, Bhikkhu Munindo e il Dhammapada v. 129
Riflessioni sul Dhammapada
LUNA NUOVA – Mercoledì 22 Ottobre 2014
L’empatia
Provando empatia per gli altri
si scopre che tutti gli esseri hanno paura
della punizione e della morte.
Allora, non si assale
né si provoca più nessuno.
Dhammapada strofa 129
L’empatia è l’essenza dell’armonia. Nel corso della nostra vita dipendiamo a vari livelli dagli altri. Se dimentichiamo che tutti noi desideriamo la felicità e temiamo il male, rischiamo di essere dominati da preoccupazioni auto-centrate, ma possiamo imparare a riconoscere quello che ci accomuna. L’empatia sostiene l’intuizione profonda dell’altruismo. Attraverso l’empatia capiamo che, come noi, anche gli altri sperano di non venire delusi e anche gli altri temono di perdere le cose che gli sono care. Anche il desiderio di fare del male a qualcun altro è una forma di sofferenza che condividiamo con gli altri. Tutti coloro il cui senso d’identità proviene dall’attaccamento al loro corpo/mente sono costretti a persistere nella disarmonia e nei pensieri e sensazioni distorti che ne conseguono. Lasciar andare l’attaccamento a questo corpo/mente e riconoscere la nostra identità nella comprensione, significa che la disarmonia semplicemente non sorgerà.
Con Metta,
Bhikkhu Munindo
(Ringraziamenti a Chandra per la traduzione)