Consapevolezza e concentrazione Gunaratana, La pratica della consapevolezza cap. 14
Vipassana, visione profonda, azione di bilanciamento mentale tra concentrazione (sati) e consapevolezza (samadhi). Concentrazione: capacità della mente di mettere a fuoco il proprio oggetto-stato mentale. Consapevolezza: capacità di cogliere anche il contorno. La consapevolezza non implica sforzo, è comprensione, lasciar andare, confidenza in ogni circostanza, è capacità di guardare, è inclusiva.
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La concentrazione è esclusiva, si concentra solo sul proprio oggetto escludendone ogni altro. La consapevolezza osserva ciò che incontra. La concentrazione entra in profondità, la consapevolezza sceglie dove orientarla e osserva ciò che accade. Troppa concentrazione: il meditante rimane impassibile ad ogni cosa accada. Troppa consapevolezza: stato emotivamente instabile e fluttuante. La consapevolezza ha un forte rilievo nella vipassana, la visione profonda, proprio per la sua potenzialità di accogliere e vedere, qualità centrali della pratica meditativa buddhista. Accentuare la concentrazione quando la mente si fa frenetica, coltivare la consapevolezza quando la mente si trova in uno stato di torpore.
Cap 14 Gunaratana La pratica della consapevolezza Ubaldini, 1995