Mente consapevole – Tae Hye sunim Abate del Musang Am
Mente consapevole
indicazioni per la pratica di Dharma – giugno 2020 (2564 EB)
Nel “Discorso dell’aprirsi un varco” il grande maestro Bodhidharma ha detto:
“Buddha significa consapevolezza, la consapevolezza di quello che succede momento per momento nel corpo e nella mente. Questa consapevolezza impedisce il sorgere del male in entrambi. E recitare significa richiamare alla mente di continuo i precetti e seguirli attentamente. Un’invocazione che ha a che fare con il cuore e non con la parola… Se usi la parola per trovare il significato, una volta che lo hai trovato puoi dimenticare la parola.“
Quando recitiamo il nome del Buddha (ad es. Sogamoni-bul, Shākyamuni Buddha, Namo Amitābha Buddha o Bud-dho) ci sintonizziamo sulla “stessa lunghezza d’onda” con la serenità e la mente pura rappresentate dal Buddha. La recitazione aiuta a concentrarsi e liberarsi da tutto ciò che è vano. Quando la comprensione del significato del Buddha brilla nei nostri cuori, le parole svaniscono. Il silenzio meditativo include tutto l’essenziale: attenzione costante, compassione universale ed etica: i cinque precetti non sono più “regole”, ma un modo naturale di vivere saggiamente e in armonia. Per esempio essere vegetariano e non bere alcolici è molto naturale alle persone che praticano la meditazione profondamente.
Possiamo chiederci ogni giorno: sonoattento alle mie azioni, parole e pensieri? C’è presenza mentale nella pratica della meditazione? Praticare non è principalmente fare qualcosa o farlo nel modo corretto. È la consapevolezza della mente e del flusso degli eventi, anche sapere di non sapere.
Quando una volta fu chiesto al Dalai Lama che cosa lo sorprese di più nella vita delle persone occidentali, rispose: “Quello che mi sorprende di più è che sacrificano la salute per fare soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute. E pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere il presente, in tale maniera che non riescono a vivere né nel presente né nel futuro. Vivono come se non dovessero morire mai, e alla fine muoiono come se non avessero mai vissuto.”
La consapevolezza è una vita piena
