Il Caffè con Neri Pollastri 17aprile ore 17.00
Caffè filosofico con Neri Pollastri domenica 17.00 al bar AlterEgo – Ponte alla Chiassa AR – in collaborazione con La Pagoda
Il mese scorso, il 13 marzo, aveva preso avvio il primo Caffè filosofico. Si è parlato di “Chi è l’altro?”. Si è parlato … è proprio così: partiti dalla lettura di una poesia ha preso avvio un vortice di idee che ci ha permesso di cogliere diversi aspetti della questione; li abbiamo riepilogati, senza voler giungere ad una sintesi forzata, in una riflessione in divenire come quella riportata nella Nota della pagina accanto di questo sito.
Questa seconda edizione, il 17 aprile alle 17.00 presso il bar AlterEgo di Ponte alla Chiassa (AR), avrà un supporto di grande valore. L’incontro sarà curato dal prof. Neri Pollastri, docente di “filosofia pratica” e consulente filosofico.
Nella sua concezione (è stato uno dei promotori di questo orientamento in Italia) l’intento di questi Caffè è apprezzare quanto la propria visione del mondo si possa ampliare sfuggendo dalle secche delle abitudini. Non saranno parole rivolte, in una tonalità di crescente incomprensione, ad avere la meglio sulle tesi altrui.
La sincerità e il desiderio di cooperazione ne sono alla base, in particolare un profondo coinvolgimento reciproco e l’intenzione di “fare qualcosa” assieme. L’elemento chiave è la sincerità, anche e soprattutto laddove si presentino tesi contrapposte. La capacità di mettersi in gioco, il consapevole desiderio di costruire insieme all’altro qualcosa di nuovo e di diverso dal proprio pensiero precedente al dialogo stesso.
In altre parole, il dialogo filosofico è un atto creativo svolto cooperativamente e per questo richiede una profonda e non pregiudiziale comprensione delle parole e della visione del mondo dell’altro, la ricerca intenzionale della messa in discussione della propria posizione, la fiducia reciproca dei dialoganti, la capacità di “prendersi tempo” per capire, riflettere, costruire concezioni della realtà diverse.
In prospettiva vi è l’esigenza di stimolare una chiarificazione e conseguente messa in pratica di nuove concezioni del mondo; l’ampliamento, l’arricchimento e la ricostruzione di un più ricco senso della visione del mondo tra i dialoganti.
Riflessioni accolte dall’intervista a Neri Pollastri VALORE TERAPEUTICO DELLA FILOSOFIA a cura di Norma Romano in “Dialoghi filosofici per non filosofi”
