Dissetarsi a La Verna l’11 ottobre ’20 – GUARDA il VIDEO
Bersi una sorsata d’acqua fa bene e ‘disseta’. Quella de La Verna ha una “sapore” diverso. E’ l’acqua del “cammino”, sia del nostro che di quello che ha compiuto Francesco per giungere a La Verna.
Ogni anno si sale a La Verna in occasione della Festa del Santo (quest’anno con una settimana di …ritardo) per nutrirci con la spiritualita del Santuario e della Cappella della Stimmate; ma anche del luogo in cui, piccola cella, San Bonaventura (successore di Francesco) si raccoglieva in quiete profonda e contemplativa per rivivere questo momento.
Al fascino della storia che questo luogo conserva, corrispondono le bellezze paesagistiche, gli anfratti nella roccia, il calore della preghiera che anche l’inverno non riesce a spegnere.
Ecco un gesto semplice racchiuso in una bottiglia. Il desiderio, l’aspirazione e l’intenzione di mantenere vivo ne La Pagoda (a da chiunque vi passi) questo “sapore”. Un ricordo che ravviva la storia del luogo, le sue profondità e le sue altezze, nonché la storia non scritta celata nel nostro animo.
Anche se questa riflessione, che è un invito, giunge tardi rispetto a quelle riportate su Facebook e su WhatsApp, da un altro punto di vista ci riporta alla realtà, a quella “roccia” su cui posiamo, in ogni momento, nel nostro quotidiano.