Novembre con Tae Hye sunim: edificare il tempio
Indicazioni per la pratica di Dharma: novembre 2021 (2565 E.B.): Precetti, meditazione e saggezza
Una volta qualcuno chiese a Hyobong sunim (il maestro del nostro maestro Ilgak sunim), se nello zen fosse più importante praticare la meditazione seduta piuttosto che osservare i precetti o sviluppare la saggezza. Il maestro rispose:
“Metaforicamente parlando, le tre pratiche del mantenere i precetti, la concentrazione meditativa, e la saggezza trascendentale possono essere correlati a quanto segue. I precetti sono il terreno nel quale una casa è costruita, la concentrazione meditativa è il legname e il materiale usato nella costruzione della casa, e la saggezza trascendentale è l’abilità richiesta per costruire la casa. Non importa quanto uno abbia una capacità, non è possibile costruire una casa senza legname e materiale. Inoltre, non importa quanto legname o quanta abilità uno abbia, non è possibile costruire una casa senza fondamenta. Perciò nessuna delle tre pratiche può essere trascurata. E’ solamente quando noi osserviamo i precetti con concentrazione meditativa e saggezza trascendentale che noi siamo capaci di realizzare il sentiero della buddhità.”
Il buddhismo non è solo meditazione seduta con le gambe incrociate, ma è vivere con consapevolezza e comprensione. Chi vive in un modo etico, altruistico ed ecologico sta già praticando meditazione e saggezza, anche se non fa molta meditazione formale. Chi pratica meditazione veramente, lo fa anche nella vita quotidiana, nei suoi rapporti con gli altri e nel suo stile di vita. Chi ha comprensione della natura dei fenomeni – impermanenza, interdipendenza e vacuità – non sta praticando solo la saggezza, ma naturalmente anche etica e meditazione.
Una domanda che noi possiamo porre a noi stessi: nella mia pratica spirituale c’è una conpresenza armoniosa di etica, meditazione e comprensione profonda?