Umiltà nel dialogo interreligioso di Corrado Pensa
Umiltà nel dialogo interreligioso
Corrado PENSA, La tranquilla passione, Ubalbini, 1994, 215-216
Poiché il dialogo interreligioso è in grado di promuovere il non-attaccamento/fede, esso appare capace, perciò, non solo ad incoraggiare alla prassi interiore, ma anche, una volta imbarcati nella prassi interiore, il dialogo, in quanto confronto critico sui temi fondamentali, giova a relativizzare le proprie identificazioni ideologiche ed emotive, rendendo così il pellegrino dell’assoluto più sgombro di opinioni e concetti e, insieme, più fiducioso; ossia più cosciente che “nessuno di noi possiede la verità ‘piena’, ma tutti siamo in cammino verso la ‘verità sempre più grande’ (cit. da testo di Kung). E la combinazione di penetrante umiltà e slancio vitale è da sempre il fondamento della contemplazione.